Maggio 2022

partito IL NUOVO CROWDFUNDING PER LA “FALESIA DIMENTICATA”

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

OBIETTIVO 2022:

raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI:

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.

  • Frazionamento di N° 1 particella.

  • Spese tecniche e notarili.

  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.


Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.

  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.


Maggio 2020

 
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Fine chiodatura e nuovi orizzonti…

Anche la Falesia Dimenticata è rimasta chiusa nei mesi scorsi a causa del COVID-19, ma appena è stato possibile abbiamo finito di chiodare gli ultimi tiri del settore. Ora sono 30 i tiri disponibili e ce n’è davvero per tutti i gusti!!

Abbiamo approfittato del periodo di lockdown per ragionare sul prossimo futuro della falesia. Ci serviva un modo per poter avere un rapporto sostenibile fra presenze e spazio a disposizione.

Un sistema per auto-limitare gli accessi in falesia, funzionale in questa fase di emergenza per evitare il sovrafollamento e garantire il distanziamento fisico, ma utile in prospettiva futura per evitare sovraffollamento e criticità.

Ora sulla piattaforma EVENTBRITE è possibile prenotare l’accesso in falesia. Gli accessi sono sempre gratuiti, e la prenotazione non è vincolante, ma confidiamo nella buona volontà delle persone per utilizzo di questo sistema.

Questo “esperimento” si basa sulla reciproca fiducia e sul rispetto delle regole da parte di tutti e non vuole essere una limitazione, ma un'opportunità per creare un rapporto armonico fra ambiente e persone.


Giugno 2019

 

Una falesia sostenibile e connessa…

Dal successo del crowdfunding datato giugno 2017 ad oggi tante cose sono state fatte alla Falesia dimenticata, tanta energia è stata investita grazie alla quale abbiamo intercettato risorse sul territorio e non per raggiungere gli obiettivi prefissati e per alimentare nuove idee e progetti da mettere in atto.

Grazie ai contributi di enti pubblici e privati del territorio e fuori provincia siamo riusciti a dotare la falesia dimenticata di un servizio igienico, 30 tiri chiodati, un progetto di monitoraggio flussi e di diario di via da concretizzare.


Maggio 2018

 

I lavori proseguono alla Falesia Dimenticata!

Per quest'estate saranno agibili 15 tiri di corda pronti da scalare e chiodati secondo le ultime normative e con ancoraggi inox resinati.

Aiutaci con un piccolo contributo a terminare i lavori di chiodatura e di sistemazione dell'area.


Dicembre 2017

 

Work in progress

Il primo passo è stato fatto.

Adesso siamo alla ricerca di nuovi fondi per arrivare al completamento definitivo del progetto, e attraverso la vostra partecipazione sarà possibile!

I nuovi finanziamenti serviranno per attrezzare vecchi e nuovi itinerari e per sistemare in modo accessibile l'area, con anche l'istallazione di servizi igienici!

Tutto il progetto dall’accesso agli spazi sottostanti la parete è pensato in ottica inclusiva.

Dolomiti Open collabora con Sportfund Fondazione per lo sport Onlus per la predisposizione di un settore dedicato all’arrampicata per tutti, dove climbers con disabilità potranno muovere i primi passi e imparare in sicurezza le tecniche dell’arrampicata.

Stefano Ghisolfi in azione alla Falesia Dimenticata

Stefano Ghisolfi in azione alla Falesia Dimenticata


Luglio 2017

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Anche Adam Ondra ha sostenuto la campagna Cowdfunding

Anche Adam Ondra ha sostenuto la campagna Cowdfunding

 

Un crowdfunding di successo

quando la comunità si attiva per riappropriarsi di un bene unico.

Oggi siamo qui a raccontarvi il risultato di questo progetto che si è fatto realtà, mobilitando tutta una comunità, quella di San Lorenzo-Dorsino, ma anche quella internazionale dei climbers.

Tra i sostenitori della Falesia Dimenticata, c'è anche Adam Ondra: per chi non lo conoscesse il più forte arrampicatore del mondo!

In 40 giorni Dolomiti Open ha raccolto 21.705,00 € con il contributo di oltre 400 persone e l’aiuto prezioso di alcune associazioni del territorio. Un progetto unico in Italia e a livello internazionale che inizia ora e di cui sentiremo ancora parlare.

 

Come sono stati utilizzati i fondi

Acquistando il terreno di 1.000 mq, che comprende la falesia e il bellissimo prato sottostante con annessa la sorgente.

L’ ente giuridico che si è fatto carico dell’acquisto della falesia è l’associazione Dolomiti Open, che si sta impegnando nella chiodatura degli itinerari e nella sistemazione dell’area.

Ripristinando i primi dieci itinerari di salita, che ripercorrevano le “vie” storiche.


Maggio 2017

Restituiamo alla comunità una falesia unica in un luogo magico per ritornare ad arrampicare su una delle rocce  più belle d’Italia

C’era una volta alla fine degli anni ’80, nel periodo in cui nasceva e prendeva forma l’arrampicata sportiva, in un paesino ai piedi delle Dolomiti di Brenta, San Lorenzo -Dorsino una falesia con tutte quelle caratteristiche estetiche e di scalabilità che la rendevano unica nel suo genere.

I climbers in calzamaglia di lycra dai colori improponibili affollavano questo scudo di roccia unica che si innalzava da un prato, dal quale scorreva una sorgente di acqua fresca. Pian piano ne aumentò in modo esponenziale la frequentazione grazie anche alla pubblicazione della località sulla prima guida di Arco.

Un giorno dei primi anni ’90 il proprietario dell’appezzamento di terreno, stufo della presenza di questi strani esseri che dormivano nei furgoni e si sollazzavano sul suo prato, decise di chiudere il sito e fece schiodare tutta la falesia.

Da quel giorno le “vecchie generazioni” dei climbers ricordano con nostalgia quel posto magico, baciato dal sole per tutto il giorno e affacciato sulle gole del fiume Sarca ai piedi delle Dolomiti di Brenta.

L’ associazione sportiva dilettantistica DolomitiOpen è nata e si è attivata per fare riaprire questa falesia e restituire questa “Gioconda” dell’arrampicata al popolo degli arrampicatori, perchè un sito d’arrampicata così unico non può essere proprietà di una sola persona ma deve diventare Patrimonio dell’umanità dei climbers e non solo.

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Vogliamo che questa falesia diventi la “falesia di tutti” ed è per questo che il contributo di ognuno diventa fondamentale. Ognuno nel suo piccolo può contribuire a realizzare questo progetto e restituire agli amanti dell’outdoor questo monumento naturale dell’arrampicata.

 

video realizzati per la campagna crowdfunding: